Le infezioni da HPV anorettale le precancerosi anali ed i Condilomi
La mia intervista per ODEONTV, nella trasmissione Eccellenze Italiane
I condilomi anali e perianali
I condilomi anali e perianali sono da considerarsi delle lesioni tumorali benigne, trasmesse principalmente per via sessuale, causate da un virus chiamato Papilloma virus (HPV).
La trasmissione del virus e quindi della malattia avviene per contatto diretto e spesso per via sessuale, per tale motivo la presenza dei condilomi impone il controllo clinico anche del partner sessuale. La malattia colpisce in misura maggiora i soggetti immunodepressi.
La caratteristica principale di queste lesioni è la loro tendenza a diffondersi velocemente e ad aumentare in dimensioni ed in numero.
I condilomi si presentano come formazioni biancastre, spesso peduncolate, ma in alcuni casi come escrescenze piane, rigide e sclerotiche (soprattutto nelle forme recidivanti). Possono interessare la regione perianale, il canale anale e frequentemente sono coinvolti anche i genitali esterni. La loro persistenza espone alla trasformazione maligna della lesione, ma ciò si verifica quasi esclusivamente nelle forme causate da 2 ceppi particolari di HPV (HPV 16-18); per questo motivo è sempre necessaria una tipizzazione istologica e spesso genetica del Condiloma.
Esistono due differenti tipi di trasformazione tumorale dei condilomi: nel caso dei condilomi giganti di Buske e Lowenstein, la trasformazione tumorale è presente sin dall’esordio della malattia e ne giustifica la rapida crescita; nei condilomi di piccole dimensioni la trasformazione tumorale avviene in seguito alla presenza cronica della lesione che è predisposta alla degenerazione tumorale.
La diagnosi dei condilomi è essenzialmente clinica, mentre un preliminare studio istologico è necessario nelle lesioni presenti da molto tempo. Nei pazienti affetti da condilomi anali potrebbe essere opportuno indagare sul loro stato immunologico e quindi prescrivere anche esami ematochimici per la valutazione delle difese immunitarie del soggetto, nonchè alla esposizione o contatto da Virus HIV.
Il trattamento dei condilomi è essenzialmente chirurgico, poichè si è dimostrato che le tecniche conservative (pomate locali o crioterapia) comportano sovente recidive in quanto non trattano la malattia endoanale che è la causa delle frequenti recidive condilomatose.
Ad oggi il trattamento con Laser a CO2 e/o a Diodi corrisponde al trattamento più efficace in termini di radicalità e risparmio di tessuto. Questa tecnica eseguita da anni dal Dottor La Torre comporta un minimo danno sui tessuti anali e perianali, riducendo i fastidi post-procedura e riducendo il rischio di cicatrizzazioni aberranti ed eccessive che spesso preludono alle stenosi o sub-stenosi anali. L'escissione chirurgica o la Diatermocoagulazione (DTC) con Bisturi Elettrico costituiscono un' ottima alternativa nel caso di piccole lesioni o lesioni recidive su tessuto sclerotico e cicatriziale.